lunedì 8 novembre 2010

APPUNTAMENTO CON L'AMORE: RECENSIONE



Ti aspetti il solito film per giovani adolescenti innamorati e scopri che “Appuntamento con l’amore” è tutt’altro! Un film sull’amore e sui clichè sanvalentiniani, ma tranquilli, a dispetto del titolo, nessuno rischia una crisi di iperglicemia. Bravi gli americani e bravo soprattutto il regista Garry Marshall, che porta sul grande schermo un cast stellare di attoroni internazionali, realizzando quella che possiamo definire una “very typical american comedy”; una vera commedia americana, di quelle che ti fanno dimenticare per due ore (e due minuti per l’esattezza) la vita quotidiana, per regalare una serie infinita di battute e situazioni comiche. Per scelta, non faremo i nomi degli attori del film perché sono tutti talmente simpatici e auto-ironici che elogiarne qualcuno sarebbe un torto verso gli altri. Fiori, cioccolato, bigliettini, caramelle, amore, cupido, corna, sesso, anelli, matrimoni e chi più ne ha, più ne metta: in questa pellicola c’è proprio tutto. C’è una storia, anzi ci sono delle storie tutte abilmente intrecciate dalla magica penna di Katherine Fugate, che accompagna lo spettatore nello sciogliere alla perfezione la matassa delle vicende che si succedono con frenesia (ordinata!) sullo schermo. Quello che più sorprende è il cinismo di qualcuno, che nemmeno nel giorno più “amoroso” dell’anno, riesce a lasciarsi andare; del resto “San Valentino arriva come ogni anno” e come ogni anno tutti vogliono ostentare il proprio amore. Frizzante, zuccherato, ma mai smielato. Se si vuole trovare una pecca - oltre alla traduzione del titolo originale da “Valentine’s Day” nel nostro non-sense “Appuntamento con l’amore” – la si può trovare nella distribuzione che esce con 28 giorni di ritardo rispetto al 14 Febbraio non sfruttando (come successo negli States) questa potenziale macchina da soldi.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...