Visualizzazione post con etichetta WILLEM DAFOE. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta WILLEM DAFOE. Mostra tutti i post

mercoledì 1 agosto 2012

4:44 LAST DAY ON EARTH: RECENSIONE


Postato anche su Film4Life... 

Arriva in concorso in Laguna Abel Ferrara che ha presentato alla mostra del cinema di Venezia il suo ultimo film “4:44 Last Day on Earth”. Come si può facilmente intuire dal titolo, il film racconta le ultime ore della Terra, perché proprio alle 4:44 (ora locale di N.Y. City) di un fatidico giorno, ogni essere umano dovrà confrontarsi con la certezza che domani non ci sarà un altro giorno, giusto per citare la più celebre delle frasi cinematografiche. 

Anche con questo soggetto il regista, qui nelle vesti anche di sceneggiatore, può confrontarsi con il genere da lui più amato il noir, questa volta ancora più a tinte fosche. Come in tutti film di Ferrara infatti anche qui seguiamo un uomo, interpretato da Willem Dafoe, che vorrebbe redimersi, ma non ha più il tempo di farlo. Attraverso lui osserviamo il modo in cui si comportano tutti gli strati sociali sapendo che la fine è prossima. Dunque ritornano gli alcolizzati, i drogati, figure losche, e la città cupa e violenta, fedele compagna del regista in tutte le sue pellicole. Ma se negli altri suoi film gli emarginati trovano sempre per strada una speranza di redenzione, questa volta no! Questa volta l’intera umanità, a causa della sua stessa negligenza, del poco amore maturato nel corso dei millenni per madre Terra, si estinguerà, senza possibilità di salvezza per nessuno. 

"4:44 Last Day on Earth” non è un film facile; lo si potrebbe definire autoriale ed intimistico. Lo si può considera anche il testamento (prematuro) di un regista, che non salva e non ha pietà per niente e per nessuno. 

domenica 5 giugno 2011

LA POLVERE DEL TEMPO: RECENSIONE

Postato anche su Film4Life...

C’è di tutto, anzi c’è troppo, nell’ultimo lavoro del mitico regista Greco Theo Angelopoulos, classe 1935. “La polvere del tempo”, che arriva nei cinema italiani due anni dopo essere stato presentato al festival di Berlino edizione 59 anno 2009, è un film drammatico che racconta volutamente il Novecento, attraverso un linguaggio e una regia che ormai appartengono al secolo scorso. 

Come secondo capitolo della trilogia annunciata sul tempo e sulla memoria (il capostipite è “La sorgente del fiume”), il regista ci accompagna in un triangolo amoroso che si dilata nel tempo, dalla gioventù dei protagonisti, fino alla loro anzianità. A. (Willem Dafoe) regista cinquantenne vuole raccontare attraverso un film la storia dei suoi genitori, Spyros e Eleni. La storia d'amore di questi due emigranti greci, è candidata da tutti gli eventi storici che hanno fatto il Novecento: la II Guerra Mondiale li separa e costringe Spyros (Michel Piccoli) a partire per gli Stati Uniti; in seguito alla Guerra Civile in Grecia, Eleni si ritrova in Siberia con altri esiliati politici; la Guerra in Vietnam costringe Spyros a trasferirsi in Canada, mentre la caduta del Muro di Berlino segnerà un cambiamento profondo nella sua esistenza. Come il secolo che hanno vissuto i protagonisti, il film di Angelopoulos è pieno di contraddizioni ed è espressamente criptico in molte parti. Del resto un tratto distintivo della poetica dell’autore è la visione immaginaria che il subconscio crea in ognuno di noi e che ci mostra una realtà diversa da quella che è. 

Il film è decisamente difficile da vedere: in molti tratti la narrazione si perde in troppa filosofia spicciola ed elucubrazioni sul senso dell’intera esistenza umana che scadono nella noia. Del resto la storia è solo un pretesto che serve al regista per presentare il suo conto (salato!) all’umanità e a quella generazione vissuta nel dopoguerra che ha creduto di poter creare un mondo migliore. Meno bello dei precendenti lavori, ma comunque è sempre un film di Angelopoulos che va visto e commentato, soprattutto perché ci sono giovani distribuzioni che hanno davvero il coraggio di portare in sala pellicole “alternative” alle logiche dello show business.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...